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Dal mese di gennaio 2005, salvo dietro front o anticipazioni dei tempi, visto il prossimo fine anno con le sue ghiotte tredicesime, saranno introdotte tutte quelle novità che in pochi sembrano gradire e nelle quali non si riescono a scorgere reali vantaggi, ma anzi trattenute fiscali non trascurabili, tranne ovviamente in caso di ben poco probabili vincite in quaterna o cinquina.
Le testate giornalistiche del settore e non solo quelle, poichè il lotto è un gioco culto nazionale, hanno opinioni pressochè unanimi denotando poco entusiasmo, quando non disappunto.
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Vogliamo associarci a questo coro dichiarandoci perlomeno perplessi, infatti, valutando bene queste innovazioni, notiamo non solo che si tende a premiare pochi superfortunati, ma che traspare tra le righe l'intento di procurare dipendenza da gioco ad una crescente parte di scommettitori che finora si è sempre considerata "occasionale".
Nei prossimi bollettini proveremo ad ipotizzare alcuni scenari che possono verificarsi e se una terza estrazione settimanale possa giovare o meno, e noi crediamo meno, alla manovra finanziaria, perchè di questo si tratta, il tutto in relazione alle già provate ed esigue finanze degli italiani.
Teniamo intanto sempre in mente che al lotto si gioca arbitrariamente, a meno che tra breve non venga imposlo per legge, potendo scegliere se e quando e quale cifra scommettere, insomma intelligentemente.
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